volatilita

Indice

La Volatilità

Che cos'è la Volatilità?

La volatilità è una misura della variazione percentuale del prezzo di uno strumento finanziario, nel corso del tempo. È una misura di rischio che guarda alla dispersione dei ritorni di un asset nel tempo. Più alta è la volatilità e maggiori sono i rischi di un asset. Asset che invece hanno una volatilità bassa tendono a non avere fluttuazioni di prezzo elevato durante il tempo.

Qui per esempio vediamo due azioni a confronto. Da una parte Procter & Gamble in verde un’azienda americana nel consumer staples, un settore che tende a crescere e resistere a periodi di crisi. Vende beni di consumo di prima necessità come sapone, beni sanitari e così via.

Dall’altra parte Snap azienda nel settore Tech e Social media in arancione. Un’azienda growth che non ha gli stessi fondamentali di un consumer staples, ma ha centinaia di milioni di utenti. L’investitore in questi tipo di azienda non cerca cashflow ma capitalizzazione dell’equity a lungo termine.

Il prezzo a confronto mostra una maggiore volatilità di Snap che è cresciuta fortemente nel tempo, beneficiando di politiche monetarie espansive quando i tassi erano bassi, ma poi crollata nell’ultimo anno quando i tassi sono cresciuti a causa di inflazione e cambio di marcia delle banche centrali.

tre tipi di volatilita

Esistono due tipi di Volatilità: quella Storica e quella Implicita. In questo articolo vi mostriamo la differenza e parleremo di un terzo tipo di volatilità: la Volatilità di Mercato misurata dall’indice VIX.

Come calcolare la Volatilità di un asset

La volatilità può essere calcolata tramite il variance o lo standard deviation. La deviazione standard è la radice del variance.

La deviazione standard misura la dispersione di un campione statistico rispetto alla media del campione. Aiuta quindi a capire il valore di rischio di un investimento.

La deviazione standard, rappresenta quanto i valori sono distanti gli uni dagli altri e quanto nel complesso siano distanti dalla media.

Nei mercati gli investimenti con la deviazione standard più alta si considerano più rischiosi. Questo perché se la deviazione standard è alta, indirettamente significa che il prezzo dello strumento ha avuto tante oscillazioni e di conseguenza il suo comportamento è meno prevedibile. 

Al contrario, uno strumento finanziario che ha una deviazione standard più bassa tende a oscillare di meno e dunque è più prevedibile. Per esempio, storicamente prodotti come le obbligazioni tendono ad avere uno standard deviation più basso rispetto a prodotti più rischiosi.

Questa è la formula:

volatilita formula

Volatilità Storica (Historical Volatility)

La volatilità storica è il grado di variazione dei prezzi nel tempo, indica di quanto si è mosso il titolo in un determinato arco temporale ed è misurata in termini di deviazione standard. 

La volatilità storica rappresenta la volatilità derivante dai prezzi passati.

  • Bassa volatilità storica indica un periodo di minore escursione dei prezzi
  • Alta volatilità storica rappresenta un periodo di maggiore escursione dei prezzi

Vediamo un esempio con un grafico su Google:

volatilita google
Come possiamo notare nella parte sinistra del grafico, quando il prezzo è in una fase laterale la volatilità è bassa. A destra quando il titolo invece esplode al rialzo o al ribasso la volatilità aumenta. Tipicamente prima di eventi importanti come le trimestrali la volatilità tende a salire in attesa dell’evento.

Volatilità Implicita (Implied Volatility)

La volatilità implicita è l’aspettativa del movimento del titolo in un lasso temporale. Rappresenta l’aspettativa dei partecipanti su quale sarà la futura volatilità del sottostante, quindi si tratta di una grandezza che fa riferimento ad una previsione sulla futura variabilità del titolo. 

È calcolata in base a modelli matematici e statistici derivanti dal mercato delle opzioni. Il più utilizzato è il modello Black-Scholes.

La volatilità implicita è una delle variabili chiave per il prezzo delle opzioni. Le opzioni con una Implied Volatility maggiore hanno un premio maggiore, ovvero costano di più e viceversa. Da notare che la volatilità implicita rappresenta una probabilità dei movimenti futuri di un asset. È impossibile prevedere il futuro, ma attraverso i modelli matematici possiamo effettuare stime future.

La volatilità implicita è influenzata dagli accadimenti del momento. Con il passare del tempo il valore della volatilità implicita tende ad avvicinarsi all’andamento di quella storica. 

Alcune strategie di opzioni vengono fatte con lo spread tra volatilità storica ed implicita scegliendo titoli con volatilità implicita alta con l’idea che questa volatilità tenderà ad avvicinarsi a quella storica. Questo è un principio simile al “Mean Reverting” per le azioni.

Facciamo un esempio di volatilità implicita tradotto in termini comuni:

A tutti noi sarà capitato di dover sostenere un esame, per esempio quello della patente.

Quando mancano due mesi si è tranquilli, (bassa volatilità) ogni tanto si legge qualcosa, tanto mancano due mesi e c’è tutto il tempo per studiare. Poi man mano che i giorni passano e ci si avvicina all’esame inizia ad aumentare l’ansia (la volatilità si alza). 

Quando arriva il giorno dell’esame l’ansia raggiunge il picco massimo. Una volta terminato l’esame indipendentemente da come è andato, tutta l’ansia si scarica, perché l’evento che generava ansia è passato.

Questo è quello che accade per esempio con l’uscita dei bilanci delle aziende, man mano che ci si avvicina all’uscita della trimestrale la volatilità implicita aumenta, poi indipendentemente da come sarà il bilancio, positivo o negativo, la volatilità implicita cala. 

Anche altri eventi fanno aumentare la volatilità implicita come ad esempio notizie negative sulla società, downgrade da parte analisti, approvazione di un brevetto, eventi macro, etc.

Esempio di Volatilità Implicita

La volatilità implicita è una delle variabili chiave per il prezzo delle opzioni. Le opzioni con una Implied Volatility maggiore hanno un premio maggiore, ovvero costano di più e viceversa. 

Da notare che la volatilità implicita rappresenta una probabilità dei movimenti futuri di un asset. È impossibile prevedere il futuro, ma attraverso i modelli matematici possiamo effettuare stime future. 

Il nostro modello gamma per esempio, è un ottimo strumento che ci aiuta a capire in base alla option chain da che parte potrebbe andare la volatilità implicita.

Qui vediamo un grafico sull’ETF SPY e la sua implied volatility in azzurro.

La volatilità implicita è influenzata dagli eventi del momento, e da percezioni future da parte dei partecipanti del mercato. 

Con il passare del tempo il valore della volatilità implicita tende ad avvicinarsi all’andamento di quella storica. 

Alcune strategie di opzioni vengono implementate usando spread tra volatilità storica ed implicita. L’investitore sceglie titoli con volatilità implicita alta, in base al principio del mean reverting, ci si aspetta il ritorno della volatilità implicita ai livelli di quella storica. 

In quel caso, il ribasso della volatilità porta al rialzo il mercato azionario che tende ad essere non correlato alla volatilità. 

La Volatilità Implicita nei confronti del Trend

Vediamo ora la volatilità implicita nei confronti del trend.

  • In un trend rialzista o mercato bullish, quindi un trend dove prevale euforia, la volatilità implicita scende, perché c’è maggiore sicurezza, le opzioni costeranno di meno.
  • In un trend ribassista o mercato bearish, dove prevale la paura, la volatilità implicita sale, perché c’è minore sicurezza, quindi le opzioni costeranno di più.

L'indice VIX e la Volatilità di Mercato

Abbiamo parlato dei due tipi di volatilità nei paragrafi precedenti. Esiste un terzo tipo di volatilità che ogni investitore deve conoscere: la volatilità di mercato.

Per valutare il livello di volatilità del mercato consideriamo il VIX, il cosiddetto indice della paura.

Il VIX, ovvero il Chicago Board Options Exchange Volatility Index, è un indice di volatilità calcolato dal più grande mercato mondiale di opzioni a partire dal 1993.

Il VIX rappresenta la Volatilità Implicita annualizzata derivante dalle opzioni sull’indice S&P 500 (SPX). I dati utilizzati per il calcolo del VIX sono i prezzi Bid/Ask delle opzioni a 30 giorni sull’indice. È possibile trovare tutte le informazioni sul calcolo all’interno del sito di CBOE. 

vix volatilita

È un indicatore che misura il prezzo che i partecipanti al mercato sono stati disposti a pagare per assicurarsi la facoltà, ma non l’obbligo, di scommettere al rialzo e al ribasso sull’indice S&P 500.

È stato soprannominato indice della paura in quanto tra il VIX e l’indice S&P 500 esiste una correlazione inversa, cioè, quando il VIX sale, l’indice S&P500 scende e viceversa. Possiamo vedere questa correlazione da questo grafico.

vix e spx

Come leggere l'indice Vix

Il prezzo del VIX è molto significativo per capire il sentiment di mercato e la volatilità. Ecco alcuni valori di riferimento su come leggere l’andamento del VIX:

  • VIX pari o inferiore a 20/25 indica una situazione prevalentemente rialzista in quanto la volatilità è relativamente bassa.
  • VIX superiore a 20/25 ma inferiori a 35 descrive uno scenario teso ma non necessariamente ribassista.
  • VIX superiore a 35 indica uno scenario pericolosamente volatile, con notevoli implicazioni ribassiste e forti movimenti del prezzo degli asset.

Vediamo un esempio grafico durante le due ultime crisi del 2007/2008 e quella del 2020 con il Covid-19. 

Come possiamo vedere al picco del 2008 il VIX ha raggiunto il valore di massimo di 96 mentre nel 2020 ha toccato un punto di massimo di 85.

Abbiamo parlato di Volatilità su un video sul nostro Canale Youtube. ⬇️

Facebook
Twitter
LinkedIn
Interessante, vero? Ancora di più quando accedi a Q-Start: il ricco Starter pack gratuito per iniziare il tuo percorso di investimento. A costo zero, a rischio zero.
Q-START

Ottieni subito il pacchetto
Q-Start. Gratis.

Newsletter settimanale
14 e-Book in tema di finanza
9 lezioni di masterclass Q-Learn
Report di 9 portafogli modello
6 webinar Invest like a Pro
Accesso al gruppo Telegram
Inserisci i tuoi dati nel form. Riceverai una mail con le indicazioni per effettuare l’accesso ai contenuti gratuiti di Q-Start.

    Fabio Ruggeri

    [email protected]

    Gianluca

    [email protected]

    Menthor Q

    [email protected]

    701 Brickell Key BLVD
    33131 - Miami (FL)