Differenza di trading tra Azioni e Obbligazioni
In questo articolo parliamo di come è possibile acquistare e fare trading di Obbligazioni. Abbiamo già parlato della differenza tra azioni e obbligazioni in un altro articolo.
Un’ulteriore differenza è il modo in cui i due asset vengono scambiati. Le azioni vengono scambiate in Borsa. La Borsa è un ente regolamentato che garantisce la sicurezza e il flusso degli scambi così come la liquidità.
Basta avere accesso ad un broker account per poter comprare o vendere. Le obbligazioni invece vengono scambiate in modo diverso rispetto alle azioni in quanto non esiste un vero mercato regolamentato.
Un’ulteriore differenza è il modo in cui i due asset vengono scambiati. Le azioni vengono scambiate in Borsa. La Borsa è un ente regolamentato che garantisce la sicurezza e il flusso degli scambi così come la liquidità.
Basta avere accesso ad un broker account per poter comprare o vendere. Le obbligazioni invece vengono scambiate in modo diverso rispetto alle azioni in quanto non esiste un vero mercato regolamentato.
Trading Obbligazioni Over the Counter o OTC
Le obbligazioni vengono scambiate in un mercato primario (asta). Una volta messe all’asta le obbligazioni entrano a far parte del mercato secondario dove gli intermediari possono cominciare a scambiare titoli tra di loro.
La differenza principale tra azioni e obbligazioni è il concetto di OTC o “over the counter”. Le obbligazioni vengono scambiate su un mercato non regolamentato dove non esiste un vero e proprio prezzo di listino ufficiale. Il prezzo viene determinato dalle leggi di domanda e offerta.
Facciamo un esempio sul concetto di Over the Counter o OTC:
Marco ha 100.000 Euro risparmiati e vuole investire in BOT o titoli di stato. Per farlo non può semplicemente aprire un conto di brokeraggio. Marco deve rivolgersi alla sua banca o broker (spesso telefonando o tramite chat) e richiedere una quota per il BOT in base al valore nominale richiesto. Alessio è il funzionario della banca di Marco. Alessio prende la richiesta di Marco e fornisce un prezzo in base alla quantità richiesta. Per potere concludere la transazione Alessio deve trovare una quantità di BOT per 100.000 Euro da poter vendere a Marco. Per farlo ha diverse opzioni:
• Guardare all’interno del Portafoglio della Banca e vedere se altri clienti stanno cercando di vendere questi titoli in modo da fare match con la domanda interna.
• Nel caso questi bond non siano presenti nel Book della Banca, Alessio può rivolgersi al suo trading desk per trovare un offerente. Alessio e la banca acquisteranno questi titoli da un altro intermediario ad un prezzo e venderanno a Marco ad un altro. La commissione di Alessio per questa transazione è lo spread o la differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita. In molti casi per l’investitore retail questo spread può essere alto e rischioso non possedendo la trasparenza di mercato.
La differenza principale tra azioni e obbligazioni è il concetto di OTC o “over the counter”. Le obbligazioni vengono scambiate su un mercato non regolamentato dove non esiste un vero e proprio prezzo di listino ufficiale. Il prezzo viene determinato dalle leggi di domanda e offerta.
Facciamo un esempio sul concetto di Over the Counter o OTC:
Marco ha 100.000 Euro risparmiati e vuole investire in BOT o titoli di stato. Per farlo non può semplicemente aprire un conto di brokeraggio. Marco deve rivolgersi alla sua banca o broker (spesso telefonando o tramite chat) e richiedere una quota per il BOT in base al valore nominale richiesto. Alessio è il funzionario della banca di Marco. Alessio prende la richiesta di Marco e fornisce un prezzo in base alla quantità richiesta. Per potere concludere la transazione Alessio deve trovare una quantità di BOT per 100.000 Euro da poter vendere a Marco. Per farlo ha diverse opzioni:
• Guardare all’interno del Portafoglio della Banca e vedere se altri clienti stanno cercando di vendere questi titoli in modo da fare match con la domanda interna.
• Nel caso questi bond non siano presenti nel Book della Banca, Alessio può rivolgersi al suo trading desk per trovare un offerente. Alessio e la banca acquisteranno questi titoli da un altro intermediario ad un prezzo e venderanno a Marco ad un altro. La commissione di Alessio per questa transazione è lo spread o la differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita. In molti casi per l’investitore retail questo spread può essere alto e rischioso non possedendo la trasparenza di mercato.
Come guadagnano gli intermediari sul Trading di Obbligazioni?
Il mercato delle Obbligazioni è un mercato non regolamentato e con meno trasparenza di prezzo rispetto alle azioni.
Per poter accedere a tutte queste informazioni in maniera istituzionale c’è bisogno di uno strumento come Bloomberg, che però ha costi proibitivi per un investitore retail. Il risparmiatore ha a disposizione il portale della banca o le informazioni del suo trading desk.
La banca guadagna attraverso lo spread tra il Bid e l’Ask. Mentre per le azioni questi spread sono molto bassi, nel caso delle obbligazioni gli spread possono essere alti e portare rischi ai risparmiatori. Gli Intermediari e le banche guadagnano moltissimo su questo spread.
Facciamo un esempio:
Mario vuole investire 100.000 Euro in un bond. Il Bond presenta la seguente quotazione:
Bid: 100 – Ask: 100.5
Come già discusso il costo di transazione è la differenza tra Bid e Ask. In questo caso 100-100.5=0.5
Per calcolare il costo di transazione si può applicare questo calcolo: 100.000*0.5/100=500 Euro. Come puoi notare questa è una commissione molto alta per una transazione che viene comunque eseguita in forma elettronica.
Per poter accedere a tutte queste informazioni in maniera istituzionale c’è bisogno di uno strumento come Bloomberg, che però ha costi proibitivi per un investitore retail. Il risparmiatore ha a disposizione il portale della banca o le informazioni del suo trading desk.
La banca guadagna attraverso lo spread tra il Bid e l’Ask. Mentre per le azioni questi spread sono molto bassi, nel caso delle obbligazioni gli spread possono essere alti e portare rischi ai risparmiatori. Gli Intermediari e le banche guadagnano moltissimo su questo spread.
Facciamo un esempio:
Mario vuole investire 100.000 Euro in un bond. Il Bond presenta la seguente quotazione:
Bid: 100 – Ask: 100.5
Come già discusso il costo di transazione è la differenza tra Bid e Ask. In questo caso 100-100.5=0.5
Per calcolare il costo di transazione si può applicare questo calcolo: 100.000*0.5/100=500 Euro. Come puoi notare questa è una commissione molto alta per una transazione che viene comunque eseguita in forma elettronica.
Investire in Obbligazioni tramite Fondi o ETF
Per investire in Obbligazioni è possibile acquistare i titoli Statali o Corporate. Una volta acquistati possono essere venduti in base alla domanda e offerta, o tenuti a scadenza ed incassare cedole e interessi.
In questo caso però ci sono alcuni rischi:
• Valore nominale alto. Il valore nominale per alcuni bonds può essere alto. Investire in obbligazioni richiede spesso una somma di denaro più alta rispetto ad altre asset class.
• Rischio di Credito. Comprando un singolo titolo si corre nel credit risk o di insolvenza dell’azienda. Se l’azienda fallisce il risparmiatore perderà una gran parte, se non tutto il suo investimento iniziale.
Per evitare questi rischi serve diversificare. Dovremmo investire in un numero maggiore di titoli e possibilmente di diverse caratteristiche (scadenza, duration, settore, rating). In molti casi questo può richiedere somme di denaro proibitive per un normale risparmiatore.
In questo caso però ci sono alcuni rischi:
• Valore nominale alto. Il valore nominale per alcuni bonds può essere alto. Investire in obbligazioni richiede spesso una somma di denaro più alta rispetto ad altre asset class.
• Rischio di Credito. Comprando un singolo titolo si corre nel credit risk o di insolvenza dell’azienda. Se l’azienda fallisce il risparmiatore perderà una gran parte, se non tutto il suo investimento iniziale.
Per evitare questi rischi serve diversificare. Dovremmo investire in un numero maggiore di titoli e possibilmente di diverse caratteristiche (scadenza, duration, settore, rating). In molti casi questo può richiedere somme di denaro proibitive per un normale risparmiatore.
Come possiamo investire in Obbligazioni
Investire in obbligazioni può essere sofisticato o molto semplice. Il modo più semplice è sicuramente tramite un ETF. Possiamo comprare tre tipi uno a breve termine, uno medio e l’altro a lungo termine.
Con gli ETF abbiamo accesso a tutte le obbligazioni governative e corporate di questo mondo. La cosa importante è diversificare in base alla scadenza e credit risk.