Short Put

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Strategia Short Put

Come abbiamo visto nel post introduttivo sulle strategie avanzate di questa serie dedicata alle strategie di investimento con le opzioni, tra le strategie Bullish troviamo la strategia short put.

Le opzioni possono essere acquistate come nel caso delle Strategie Long Call o Long Put o vendute. 

In questo articolo parliamo della strategia di vendita di una put o Short Put.

Ogni contratto di opzioni put vendute dà l’esposizione a 100 azioni del sottostante. Vendendo una Put abbiamo l’obbligo a scadenza di acquistare dal compratore 100 azioni del sottostante allo strike price se esercitati. 

Vendere una put equivale ad andare Long 100 azioni. 

Perchè vendere un'opzione Put?

Vendere opzioni ha i suoi vantaggi per il trader:

  • Generare rendimento. Vendere opzioni può generare reddito aggiuntivo attraverso i premi pagati dai compratori che acquistano le opzioni. Il venditore di opzioni incassa il premio.
  • Acquistare azioni a prezzi inferiori. Se vogliamo andare Long azioni possiamo acquistarle sul mercato o vendere una Put. Vendendo una put ad uno strike inferiore al prezzo di mercato, per prima cosa incassiamo un premio e abbiamo la possibilità di acquistare ad un prezzo più basso nel caso il prezzo del sottostante scenda. 
  • Generare ritorni da movimenti non direzionali. Vendere opzioni può generare profitti se si ritiene che il prezzo del sottostante si muoverà in un range o non raggiungerà il nostro strike price. 

Vendiamo un’opzione Put se abbiamo una view rialzista sul sottostante.

Diagramma del Payoff della strategia Short Put

Ogni strategia di opzione ha un potenziale ritorno e una potenziale perdita massima. Questi due valori possono essere visualizzati attraverso il grafico del payoff.

Vendere opzioni comporta anche dei rischi. Vediamo il payoff di questa strategia. 

Quando vendiamo opzioni abbiamo un profitto limitato che è rappresentato dal premio ricevuto.

Guardiamo al payoff della vendita di put. In questo esempio abbiamo venduto un contratto di opzione put con strike price a $50 per un premio di $5.

Il premio ricevuto è di $500 ovvero $5 x 100 (numero di azioni). Il premio rappresenta il nostro guadagno massimo. Se il prezzo del sottostante a scadenza sarà superiore al prezzo strike l’opzione scade senza valore e incassiamo a pieno il premio.

Il prezzo di break even è di $45 calcolato come lo strike – premio dell’opzione. Se a scadenza il prezzo del sottostante sarà inferiore al break even la nostra strategia entra in perdita.

La nostra perdita massima in questo caso è la differenza tra il prezzo di breakeven e 0. Infatti il prezzo di un’azione può scendere al massimo fino a 0.

Questa è la formula:

Perdita Massima: [(Strike Price * 100 azioni – 0) – Premio Incassato].

Short Put Payoff

Le variabili da valutare quando vendiamo una Put

Quando decidiamo di vendere un’opzione put dobbiamo tener conto di alcune variabili molto importanti:

  • Volatilità Implicita. Se la volatilità implicita diminuisce questo avrà un impatto positivo per la strategia in quanto il premio tenderà a scendere. La linea guida per operare in opzione è la seguente: comprare opzioni quando la volatilità implicita è bassa e vendere opzioni quando la volatilità implicita è alta.
  • Time Decay. Quando vendiamo opzioni abbiamo il fattore tempo o Theta dalla nostra parte. Ogni opzione perde di valore con il passare del tempo fino a scadere senza valore se l’opzione scade “out of the money”. Il Theta lavora a favore del venditore.

Margine di Garanzia per la vendita di Put

Un aspetto importante è quello del margine di garanzia richiesto dal broker durante la vendita di opzioni.

Nella vendita allo scoperto il trader riscuote immediatamente un premio ma si espone al rischio di subire una perdita .

Il margine di garanzia è una liquidità trattenuta dal broker a titolo di garanzia per far fronte a questo impegno. Tale margine viene sbloccato alla chiusura della posizione.

Il margine dipende dal broker e può cambiare in base alla volatilità e al prezzo del sottostante. Non è un valore statico e può cambiare nel tempo.

Esiste poi il concetto di Rolling delle posizioni. Il rolling ci consente di aumentare il tempo a disposizione per consentire alla strategia di diventare profittevole. Il rolling in molti casi ha un costo superiore.

Ne parliamo in dettaglio nel nostro Corso sulle Opzioni.

Ricapitolando:

  • La Strategia Short Put è una strategia Bullish
  • La nostra posizione è Short Options
  • È una struttura a credito 
  • La nostra View è rialzista sul sottostante
  • La strategia beneficia della diminuzione della volatilità 
  • Il Tempo è un fattore positivo per questa strategia

Le altre Strategie Bullish

Ecco altre strategie Bullish con le Opzioni:

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    Altri Link utili:

    Frequently Asked Questions (FAQs)

    A che cosa servono le Opzioni?

    Le opzioni sono strumenti derivati che forniscono all’investitore la possibilità di guadagnare in ogni condizione di mercato.

    Vengono utilizzate per protezione, per speculazione o per generare rendimenti aggiuntivi sulla liquidità in portafoglio.

    Come funzionano le Opzioni?

    Le opzioni sono un contratto tra due parti: compratore e venditore.

     

    • Il compratore paga un premio per acquistare un’opzione. Questo gli dà il diritto, ma non l’obbligo di acquistare o vendere una certa quantità di sottostante ad uno strike price entro una data specifica chiamata scadenza.
    • Il venditore incassa il premio o costo dell’opzione. In cambio ha l’obbligo di acquistare o vendere una certa quantità di sottostante al prezzo strike se il compratore sceglie di esercitare il contratto di opzioni.

    Quali sono i tipi di Opzioni?

    Esistono due tipi di opzioni: le opzioni Call e quelle Put.

     

    • Le opzioni call danno al compratore il diritto di acquistare il sottostante ad un determinato prezzo.
    • Le opzioni put danno al compratore il diritto di vendere il sottostante ad un determinato prezzo entro la data di scadenza. 

    Abbiamo un articolo dedicato ai tipi di opzioni.

    Cos'è il prezzo di esercizio di una Opzione

    Il prezzo di esercizio di un’opzione anche chiamato “Strike Price” è il prezzo al quale l’attività sottostante può essere acquistata o venduta a scadenza.

     

    Se per esempio acquistiamo un’opzione call su Tesla ad uno strike di $130 con scadenza a due mesi, a scadenza se il prezzo dell’azione Tesla sarà superiore a $130 o al nostro strike, abbiamo la possibilità di acquistare 100 azioni di Tesla a $130.

     

    Possiamo o tenerle in portafoglio o rivenderle sul mercato ad un prezzo superiore.

    Qual'è la leva di un'Opzione?

    La leva finanziaria è uno strumento che ci permette di impiegare meno denaro per acquistare una determinata quantità di un sottostante o asset. Abbiamo la possibilità di prendere esposizione all’asset impiegando meno liquidità. 

     

    Nel caso delle opzioni ogni contratto dà l'esposizione a 100 azioni del sottostante.

     

    Se per esempio acquistiamo un’opzione call su un’azione che quota $100 per il costo di $2, la nostra esposizione è del 2%. Pagando un premio totale di $200 ($2 * 100 azioni) abbiamo una esposizione di $10.000 ($100 *100 azioni).

    Come esercitare un’opzione a scadenza?

    A scadenza ho la possibilità di esercitare il contratto e acquistare o vendere 100 azioni al prezzo strike dell’opzione. Per acquistare le azioni dovete avere la liquidità necessaria sul conto di trading.

     

    Un contratto di opzione può essere chiuso anche prima della scadenza senza esercitare. In questo caso il nostro profit e loss sarà la differenza tra il prezzo di acquisto del contratto e quello di vendita moltiplicato per le 100 azioni.

    Qual'è la differenza tra Futures e Opzioni?

    I futures e le opzioni sono entrambi strumenti derivati, il cui valore è legato a quello di un'attività sottostante (ad esempio, un'azione, un'obbligazione o una materia prima). Ci sono alcune differenze chiave tra i due tipi di strumenti:

     

    • Future: è un contratto tra due parti che si impegnano a scambiare un'attività sottostante a un prezzo specifico in una data futura. Ad esempio, si può acquistare un contratto futures che ti obbliga a comprare 100 azioni a un prezzo specifico tra un mese. 
    • Opzione: è un contratto che dà al compratore il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare o vendere un'attività sottostante a un prezzo specifico in una data futura. 

    I futures sono più rischiosi delle opzioni in quanto il compratore è obbligato a acquistare o vendere il sottostante ad una data futura, mentre le opzioni danno al compratore la flessibilità di decidere se esercitare o meno il contratto.

    Quando conviene acquistare o vendere Opzioni?

    L’acquisto o la vendita di opzioni sono soggettive in base alla nostra view di mercato sul sottostante.

     

    È importante però capire i fattori che condizionano i prezzi delle opzioni. Le opzioni sono calcolate in base a modelli matematici complessi ed esistono variabili chiamate Greche che impattano sul valore delle opzioni.

     

    Due delle variabili da valutare nella scelta della strategia sulle opzioni sono:

     

    • Volatilità Implicita. La volatilità è favorevole al compratore di opzioni. Se la volatilità sale il premio delle opzioni tende a salire. Secondo la teoria dovremmo comprare opzioni se la volatilità implicita è bassa e vendere opzioni se la volatilità implicita è alta. Abbiamo parlato di volatilità in un articolo del Blog.
    • Tempo a scadenza. Il tempo gioca a favore del venditore. Più passa il tempo e più il valore dell’opzione cala.  

    Come guadagnare con le Opzioni

    È possibile guadagnare con le opzioni in diversi modi:

     

    • Comprare un'opzione e mantenerla fino a quando il prezzo dell'asset sottostante aumenta. Questo è il caso dell’opzione call. In questo modo possiamo o acquistare il sottostante ad un prezzo inferiore o rivendere il contratto di opzione ad un prezzo maggiore. 
    • Vendere opzioni per incassare il premio. Vendere opzioni comporta però rischi che a volte possono essere elevati.
    • Utilizzare strategie di copertura per proteggere il nostro portafoglio.

    Come investire in Opzioni

    Per investire in opzioni devi avere accesso ad un account di brokeraggio e aver ricevuto l’abilitazione al trading di opzioni. La scelta del broker per il trading di opzioni è importante. Tra i fattori che dovete valutare abbiamo:

     

    • Costi di commissione
    • Abilità di vendere opzioni allo scoperto
    • Accesso ai mercati

    Abbiamo parlato di Brokers in questo articolo del Blog.

    I Migliori Brokers sulle opzioni per l’investitore italiano sono:

    • Interactive Brokers
    • Tradestation
    • Tastytrade
    • Fineco
    • Degiro
    • Directa
    • BG Saxo
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