Come abbiamo visto nel post introduttivo sulle strategie avanzate di questa serie dedicata alle strategie di investimento con le opzioni, tra le strategie bullish troviamo la strategia Bull Call Spread.
La strategia Bull Call Spread fa parte di una serie di strategie multileg che consistono nell’acquisto e vendita simultanea di opzioni con stessa scadenza, ma differenti strike price.
Abbiamo parlato dei Vertical Spreads in un articolo del Blog.
Qui analizziamo il Bull Call Spread.
Il Bull Call Spread è una strategia Bullish che ha un profitto massimo limitato. La strategia beneficia del rialzo del prezzo del sottostante. La view del trader è rialzista.
È una strategia che coinvolge l’acquisto di una In the money call e la vendita di una out of the money call con uno strike superiore a quello della call acquistata. La scadenza dell’opzione è la stessa.
Questa strategia è simile all’acquisto di una Call Option con la differenza che aggiungiamo una gamba che ci permette di ridurre il costo del premio pagato per la strategia.
Il premio ricevuto per la vendita della seconda call ci permette di ridurre il costo pagato per l’acquisto della prima.
Il Costo della strategia è rappresentato dalla differenza dei due premi.
Un Bull Call Spread è più bullish più lo strike della call venduta è out of the money.
Diagramma del Payoff del Bull Call Spread
Ogni strategia di opzione ha un potenziale ritorno e una potenziale perdita massima. Questi due valori possono essere visualizzati attraverso il grafico del payoff.
La strategia Bull Call Spread è uno spread a debito nel senso che questa struttura ha un costo per il trader anche se il costo è minore rispetto al solo acquisto di una call option.
Il Bull Call Spread ha un diagramma del payoff con un rischio e rendimento definito dal momento dell’acquisto. Guardiamo a questo esempio.
Acquistiamo una call option con strike a $60 e vendiamo una call option con strike a $65 ad un premio di $2.
Il nostro breakeven è rappresentato dallo strike della call acquistata + premio pagato.
Anche il nostro rischio è limitato al premio pagato ovvero $200 ($2 * 100 azioni).
A differenza della Strategia Long Call il nostro profitto ha un limite rappresentato dalla differenza tra i due strike meno il premio pagato. In questo caso il profitto massimo è di $300.
Il Bull Call Spread viene utilizzato per prendere esposizione al sottostante attraverso la leva, ma riducendo il rischio rispetto al semplice acquisto di una call.

La Variabili da valutare sulla strategia Bull Call Spread
In questa strategia siamo long opzioni anche se abbiamo venduto una call per ridurre il premio. Quando siamo long opzioni dobbiamo quindi valutare l’impatto delle seguenti variabili:
- Volatilità Implicita. Se la volatilità implicita cresce questo avrà un impatto positivo per la strategia in quanto il premio tenderà a salire. Nella teoria il trader dovrebbe entrare in questa strategia quando la volatilità implicita è bassa.
- Time Decay. Il fattore Theta è negativo a questa strategia perchè va a diminuire il valore della call acquistata. Il fattore theta è minore in questa strategia rispetto all’acquisto di una call. Questo perchè l’effetto theta nella gamba di vendita di una call ha un effetto di offset rispetto alla gamba di acquisto della call.
Una volta entrati in una posizione possiamo in ogni momento chiudere o modificare la nostra strategia. Per esempio possiamo chiudere una gamba della posizione e aprirne un’altra con strike differente in base al movimento del prezzo o possiamo fare il rolling completo dello spread.
Ne parliamo in dettaglio nel Corso sulle Opzioni.
Options trading
Come utilizzare le opzioni
per generare income
Ricapitolando:
- La Strategia Bull Call Spread è una strategia Bullish
- La nostra posizione è Long Options
- È una struttura a debito
- La nostra View è rialzista sul sottostante
- La strategia beneficia dell’aumento della volatilità
- Il Tempo è un fattore negativo per questa strategia
Le altre strategia Bullish
Ecco altre strategie Bullish con le Opzioni:
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Link utili:
Frequently Asked Questions (FAQs)
A che cosa servono le Opzioni?
Le opzioni sono strumenti derivati che forniscono all’investitore la possibilità di guadagnare in ogni condizione di mercato.
Vengono utilizzate per protezione, per speculazione o per generare rendimenti aggiuntivi sulla liquidità in portafoglio.
Come funzionano le Opzioni?
Le opzioni sono un contratto tra due parti: compratore e venditore.
- Il compratore paga un premio per acquistare un’opzione. Questo gli dà il diritto, ma non l’obbligo di acquistare o vendere una certa quantità di sottostante ad uno strike price entro una data specifica chiamata scadenza.
- Il venditore incassa il premio o costo dell’opzione. In cambio ha l’obbligo di acquistare o vendere una certa quantità di sottostante al prezzo strike se il compratore sceglie di esercitare il contratto di opzioni.
Quali sono i tipi di Opzioni?
Esistono due tipi di opzioni: le opzioni Call e quelle Put.
- Le opzioni call danno al compratore il diritto di acquistare il sottostante ad un determinato prezzo.
- Le opzioni put danno al compratore il diritto di vendere il sottostante ad un determinato prezzo entro la data di scadenza.
Abbiamo un articolo dedicato ai tipi di opzioni.
Cos'è il prezzo di esercizio di una Opzione
Il prezzo di esercizio di un’opzione anche chiamato “Strike Price” è il prezzo al quale l’attività sottostante può essere acquistata o venduta a scadenza.
Se per esempio acquistiamo un’opzione call su Tesla ad uno strike di $130 con scadenza a due mesi, a scadenza se il prezzo dell’azione Tesla sarà superiore a $130 o al nostro strike, abbiamo la possibilità di acquistare 100 azioni di Tesla a $130.
Possiamo o tenerle in portafoglio o rivenderle sul mercato ad un prezzo superiore.
Qual'è la leva di un'Opzione?
La leva finanziaria è uno strumento che ci permette di impiegare meno denaro per acquistare una determinata quantità di un sottostante o asset. Abbiamo la possibilità di prendere esposizione all’asset impiegando meno liquidità.
Nel caso delle opzioni ogni contratto dà l'esposizione a 100 azioni del sottostante.
Se per esempio acquistiamo un’opzione call su un’azione che quota $100 per il costo di $2, la nostra esposizione è del 2%. Pagando un premio totale di $200 ($2 * 100 azioni) abbiamo una esposizione di $10.000 ($100 *100 azioni).
Come esercitare un’opzione a scadenza?
A scadenza ho la possibilità di esercitare il contratto e acquistare o vendere 100 azioni al prezzo strike dell’opzione. Per acquistare le azioni dovete avere la liquidità necessaria sul conto di trading.
Un contratto di opzione può essere chiuso anche prima della scadenza senza esercitare. In questo caso il nostro profit e loss sarà la differenza tra il prezzo di acquisto del contratto e quello di vendita moltiplicato per le 100 azioni.
Qual'è la differenza tra Futures e Opzioni?
I futures e le opzioni sono entrambi strumenti derivati, il cui valore è legato a quello di un'attività sottostante (ad esempio, un'azione, un'obbligazione o una materia prima). Ci sono alcune differenze chiave tra i due tipi di strumenti:
- Future: è un contratto tra due parti che si impegnano a scambiare un'attività sottostante a un prezzo specifico in una data futura. Ad esempio, si può acquistare un contratto futures che ti obbliga a comprare 100 azioni a un prezzo specifico tra un mese.
- Opzione: è un contratto che dà al compratore il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare o vendere un'attività sottostante a un prezzo specifico in una data futura.
I futures sono più rischiosi delle opzioni in quanto il compratore è obbligato a acquistare o vendere il sottostante ad una data futura, mentre le opzioni danno al compratore la flessibilità di decidere se esercitare o meno il contratto.
Quando conviene acquistare o vendere Opzioni?
L’acquisto o la vendita di opzioni sono soggettive in base alla nostra view di mercato sul sottostante.
È importante però capire i fattori che condizionano i prezzi delle opzioni. Le opzioni sono calcolate in base a modelli matematici complessi ed esistono variabili chiamate Greche che impattano sul valore delle opzioni.
Due delle variabili da valutare nella scelta della strategia sulle opzioni sono:
- Volatilità Implicita. La volatilità è favorevole al compratore di opzioni. Se la volatilità sale il premio delle opzioni tende a salire. Secondo la teoria dovremmo comprare opzioni se la volatilità implicita è bassa e vendere opzioni se la volatilità implicita è alta. Abbiamo parlato di volatilità in un articolo del Blog.
- Tempo a scadenza. Il tempo gioca a favore del venditore. Più passa il tempo e più il valore dell’opzione cala.
Come guadagnare con le Opzioni
È possibile guadagnare con le opzioni in diversi modi:
- Comprare un'opzione e mantenerla fino a quando il prezzo dell'asset sottostante aumenta. Questo è il caso dell’opzione call. In questo modo possiamo o acquistare il sottostante ad un prezzo inferiore o rivendere il contratto di opzione ad un prezzo maggiore.
- Vendere opzioni per incassare il premio. Vendere opzioni comporta però rischi che a volte possono essere elevati.
- Utilizzare strategie di copertura per proteggere il nostro portafoglio.
Come investire in Opzioni
Per investire in opzioni devi avere accesso ad un account di brokeraggio e aver ricevuto l’abilitazione al trading di opzioni. La scelta del broker per il trading di opzioni è importante. Tra i fattori che dovete valutare abbiamo:
- Costi di commissione
- Abilità di vendere opzioni allo scoperto
- Accesso ai mercati
Abbiamo parlato di Brokers in questo articolo del Blog.
I Migliori Brokers sulle opzioni per l’investitore italiano sono:
- Interactive Brokers
- Tradestation
- Tastytrade
- Fineco
- Degiro
- Directa
- BG Saxo