Introduzione alla Psicologia nell'Investire
Psicologia e Orizzonte Temporale. Non farsi prendere dal panico quando il mercato scende.
In questa sezione analizzeremo quello che è successo nel 2008 e come l’orizzonte temporale e la psicologia avrebbero aiutato a trasformare una situazione tragica in una situazione vincente.
Peter Lynch, uno dei migliori investitori di successo disse una cosa molto saggia in una delle sue citazioni: “Time in the market beats timing the market”.
È infatti quasi impossibile fare un timing perfetto dell’entrata nel mercato, ma è molto più importante essere nel mercato per innescare la investing machine.
Case Study: Come investire nel peggior momento del secolo durante la crisi 2008
Vediamo cosa sarebbe successo ai tuoi risparmi se avessi investito nell’indice S&P 500 (principale indice azionario americano) nel Marzo del 2008, pochi giorni prima del crollo di mercato.
Nell’esempio avremmo investito il 16 Marzo del 2008, il giorno prima del crollo della Bear Stearns una delle banche di investimento storiche americane.
Quello fu l’inizio della Grande Recessione finanziaria dove il mercato al Marzo del 2009 crollò di circa il 50%. Tornando al nostro esempio, i nostri investimenti avrebbero perso circa il 50%. In questo scenario apocalittico, la psicologia umana ci dice di vendere, per la paura di perdere tutto.
La verità è però un’altra, se avessimo lasciato i nostri risparmi nel fondo dell’indice S&P 500, dopo il crollo spaventoso iniziale, le cose sarebbero migliorate.
Per essere più precisi, il mercato recupererò tutte le perdite in meno di 18 mesi. Guardiamo il grafico qui sotto sull’indice S&P 500 dal 2008 al 2013.

Questo grafico mostra l’importanza fondamentale del tuo orizzonte temporale (medio/lungo) e della tua Psicologia. E fondamentale non farsi prendere dalle emozioni e rimanere fedeli alla propria strategia.
In conclusione, anche se avessi investito nel peggior mercato degli ultimi 50 anni, con un orizzonte temporale di 5 anni avresti generato un profitto di circa il 24% rispetto al tuo investimento iniziale del 16 Marzo 2008.
La Psicologia dell’Investitore
Ora cerchiamo di analizzare la psicologia dell’investitore nel contesto del ciclo economico. Capiremo perché è così importante avere un sistema di investimento, e perché domare le proprie emozioni quando il mercato fa i capricci è qualche cosa di molto difficile.
La psicologia umana, le emozioni e l’irrazionalità hanno un ruolo fondamentale nel mondo dell’investimento. Tutti crediamo di essere razionali.
Da quanto possiamo vedere dal grafico, le nostre emozioni ci mettono a rischio non solo di perdite nella fase euforica, ma anche di perdere l’opportunità di investire in periodi dove vi è più opportunità di guadagno.

Le 4 fasi emotive della psicologia del trading online
Esistono quattro fasi principali nella psicologia del trading. Quando facciamo trading stiamo rischiando i nostri risparmi. La paura di perdere tutto e altre emozioni sono un fattore umano e normale.
Cercare però di dominare queste emozioni detterà il tuo successo nel trading e nell’investimento.
- Euforia. Siamo in questa fase quando siamo alle prime operazioni e iniziamo a vedere i primi profitti.
- Avarizia. Siamo in questa fare quando non ci accontentiamo dei profitti realizzati e vogliamo avere performance più alte. Siamo dell’idea che il mercato continui a salire senza mai cadere. Questa fase è anche detta FOMO o Fear of Missing out dove abbiamo paura di perdere potenzialità di profitto e siamo disposti ad entrare in un asset a qualsiasi prezzo.
- Speranza. Arrivano le prime perdite e speriamo che tutto si risolva e torniamo in profitto.
- Paura. Arrivano le perdite grosse e abbiamo paura di perdere tutto. Per questo vendiamo i nostri asset e realizziamo queste perdite. L’esempio della Crisi del 2008 mostra come anche in periodi di crisi il mercato può riprendersi e risalire anche spesso velocemente.

L’importanza delle emozioni nel trading online
Conoscere il proprio profilo psicologico significa saper dominare emozioni. La tolleranza al rischio è un fattore importante nel trading e ne definisce in ampia misura il processo decisionale.
Se il tuo profilo di rischio è più alto devi essere consapevole che possono arrivare profitti, ma allo stesso tempo perdite. Non farsi prendere dal panico in questa fase è importante.
Saper gestire le proprie emozioni durante le operazioni di trading è il miglior approccio possibile. Il trading può diventare stressante e pericoloso. Molti investitori prendono decisioni irrazionali che molto spesso comportano perdite.
Capire anche quando fermarsi durante una giornata di trading negative è cruciale. Nel trading il peggior nemico non è il mercato, ma noi stessi. Le nostre emozioni e scelte irrazionali sono la causa delle perdite più grosse. Il trading preso dalle emozioni è trasformato in un gioco d’azzardo.
Senza un piano razionale e studiato, investire diventa come giocare al casinò.
L’importanza di avere una strategia e un trading plan nel trading online
- Rispettare la strategia di investimento. Il primo step è il setup della propria strategia. Ogni investitore ha una view diversa del mercato e degli asset in cui vuole operare. Nel nostro caso applichiamo una strategia che chiamiamo “Value Momentum” dove scegliamo asset con alto valore intrinseco e cerchiamo livelli di interesse dove l’asset è ad un prezzo minore del suo valore per poi entrare nell’ operazione. Ne parleremo nei nostri Corsi su come applichiamo questo approccio.
- Rispettare il proprio profilo di rischio e tolleranza al rischio. Se sei un investitore che non ha una forte tolleranza al rischio non dovresti investire in asset rischiosi che possono portarti ad un drawdown alto nel caso in cui il mercato crolli.
- Risk Reward Ratio. Questo concetto è importantissimo. In ogni operazione che facciamo dobbiamo valutare il nostro rischio e il rendimento aspettato. Il nostro rendimento deve essere superiore al nostro rischio.