Nel grafico è possibile vedere come un open interest al ribasso tende ad essere negativo per la liquidità di mercato. Quando la liquidità è bassa, la volatilità tende ad essere alta, che è appunto quello che abbiamo visto nei mercati nell’ultimo anno.
Sulla base di questo cerchiamo però di capire che cos’è l’open interest e come lo usiamo nei nostri Q-Models.

L’open interest è uno dei dati che vi cominceremo ad offrire ogni mattina tramite l’option matrix. Nei prossimi giorni, cercheremo di andare più nel dettaglio su tutti questi dati, in modo da potere usare questi dati nel modo migliore.

Che cos'è l'open interest?
L’open interest è il numero di contratti che i partecipanti detengono alla fine della giornata. Può essere un ottimo market sentiment dietro al movimento del prezzo.
Questo è un dato che cambia costantemente. Non essendo stabile, da investitori è necessario seguire in che direzione si muove.
Trovate l’open interest sulle piattaforme di brokeraggio o su Tradingview. In pratica, l’OI si muove aggiungendo i nuovi contratti della giornata e sottraendo quelli che sono stati chiusi.
Differenza volumi contro open interest.
Una domanda che ci fate spesso è la differenza tra volumi ed open interest. Anche se sono simili sono molto diversi, e vanno interpretati in modo diverso. Infatti mentre i volumi sono tutti scambiati in giornata, l’open interest conta solo quelli aperti. E questo è importante perché alla fine sono i contratti aperti quelli che contano per il price action.
Come i nostri Open Interest possono aiutarvi?
Il primo dato è l’OI put/call. Questo è uno spread tra l’open interest sulle call e quelli sulle put. Se il mercato diventa bullish, ci aspettiamo un open interest più negativo. Il contrario se il mercato è bearish.
L’open interest normalizzato invece è semplicemente l’open interest netto tra le calls e le puts. Guardate questo insieme al GEX e DEX.
L’aumento dell’open interest può essere confermato anche dal GEX. Per esempio, GEX positivo, con open interest positivo e DEX positivo possono essere bullish per il prezzo quando il mercato è vicino al Call Wall. In quei casi volete guardare al matrix per le diverse scadenze e vedere se il call wall ha il potenziale di muoversi al di sopra del livello attuale.
In quei casi da investitori potete usare strategie bullish. Raramente ci piace usare strategie direzionali, sempre meglio usare bull spreads se avete una view bullish confermata dalla option matrix.
Il VIX va al rialzo
Il VIX è andato al rialzo in base alle nostre previsioni delle ultime due settimane. Il processo che usiamo è questo. Usiamo i nostri modelli insieme al VVIX e agli Skew per capire se c’è un aumento della volatilità soprattutto nelle opzioni OTM.

Q-Models Venerdì 9 Dicembre 2022
Guardando poi Historical Volatility contro Implied Volatility possiamo vedere come la storica è più alta dell’Implied. Anche qui l’analisi ci porta a pensare che vedremo un aumento delle Implied in base a questo ratio. Stiamo lavorando per mettere questo ratio nei nostri modelli in modo visivo e semplice.
Infine, non vediamo un aumento bullish nel mercato delle opzioni. E per questo il call wall resta allo stesso livello. Il costo delle put per il livello del rischio è aumentato rispetto a qualche settimana fa, ma è ancora economico a nostro avviso.

Puoi trovare i nostri modelli e la nostra ricerca giornaliera all’interno di Q-Markets.