Cosa sta succedendo alla liquidità del petrolio?
Oggi parliamo di materie prime. Per chi segue Gianluca su Twitter avrà notato che sta parlando spesso di come la liquidità del mercato delle materie prime si stia deteriorando. Qui trovate la liquidità del petrolio:

Questo porta diversi problemi. In primis, quando la liquidità deteriora aumenta la volatilità. È quello che vi spieghiamo sempre nella sezione liquidity. Un deterioramento della liquidità poi spinge i partecipanti a lasciare i mercati. Nel mercato del petrolio abbiamo visto movimenti di $5 intraday, che è una volatilità altissima per un mercato generalmente liquido.
Il Trading di Materie Prime e l’importanza della liquidità
Ora stiamo vedendo dei cambiamenti nel mercato che possono potenzialmente in futuro diventare problematici e sistemici. In generale, un trader di materie prime ha due modi per entrare in un futures: tramite un exchange o in un mercato over the counter.
Un exchange tende ad essere molto trasparente. Tutti i partecipanti sanno chi compra e chi vende. L’exchange e la clearing house garantiscono il rischio dei partecipanti. Ora dopo quello che è successo con il Nickel e l’exchange del London Metal Exchange, molti dei partecipanti stanno lasciando gli Exchange per tradare direttamente con le banche o altri market makers.
Le banche offrono mercati OTC (over the counter). Questi sono dei mercati bilaterali. Il trader ha solo un partecipante che è la banca. La banca gli offre un mercato e il trader entra nella transazione tramite la banca e non l’exchange.
Ora il problema è che mentre l’Exchange è molto trasparente, è facile capire i volumi, dall’altra parte l’OTC non lo è. Se ricordate qualche mese fa abbiamo visto il default di Archegos. Il problema principale di quel default era che tutta l’esposizione di Archegos era nel mercato OTC. Questo cosa vuol dire?
Che nessuna delle banche sapeva quanta esposizione avevano le altre. Quindi è difficile seguire l’esposizione nell’OTC. Le banche preferiscono OTC perché le loro commissioni sono più alte, ma da un punto di vista di rischio è molto pericoloso.
A nostro avviso, la liquidità nel mercato delle materie prime continuerà a peggiorare. I margini per partecipare in questo mercato sono giá aumentati. Sia initial che variation margin sono al rialzo. In più molti dei volumi sono nell’OTC che è generalmente un mercato più costoso.
Per questo motivo, il costo, ed il rischio di volatilità porteranno sempre più partecipanti a restare fermi finché le cose non si calmano. Questi mercati sono troppo difficili da tradare. Basta guardare al gas. Le parole di Putin ieri hanno fatto esplodere nuovamente il prezzo.
Un exchange tende ad essere molto trasparente. Tutti i partecipanti sanno chi compra e chi vende. L’exchange e la clearing house garantiscono il rischio dei partecipanti. Ora dopo quello che è successo con il Nickel e l’exchange del London Metal Exchange, molti dei partecipanti stanno lasciando gli Exchange per tradare direttamente con le banche o altri market makers.
Le banche offrono mercati OTC (over the counter). Questi sono dei mercati bilaterali. Il trader ha solo un partecipante che è la banca. La banca gli offre un mercato e il trader entra nella transazione tramite la banca e non l’exchange.
Ora il problema è che mentre l’Exchange è molto trasparente, è facile capire i volumi, dall’altra parte l’OTC non lo è. Se ricordate qualche mese fa abbiamo visto il default di Archegos. Il problema principale di quel default era che tutta l’esposizione di Archegos era nel mercato OTC. Questo cosa vuol dire?
Che nessuna delle banche sapeva quanta esposizione avevano le altre. Quindi è difficile seguire l’esposizione nell’OTC. Le banche preferiscono OTC perché le loro commissioni sono più alte, ma da un punto di vista di rischio è molto pericoloso.
A nostro avviso, la liquidità nel mercato delle materie prime continuerà a peggiorare. I margini per partecipare in questo mercato sono giá aumentati. Sia initial che variation margin sono al rialzo. In più molti dei volumi sono nell’OTC che è generalmente un mercato più costoso.
Per questo motivo, il costo, ed il rischio di volatilità porteranno sempre più partecipanti a restare fermi finché le cose non si calmano. Questi mercati sono troppo difficili da tradare. Basta guardare al gas. Le parole di Putin ieri hanno fatto esplodere nuovamente il prezzo.
Il Mercato in Backwardation
Ora il mercato è in backwardation acuta. In questa struttura di mercato i partecipanti preferiscono comprare gas oggi invece che domani. Questo è dovuto alla mancanza di gas e alla paura che ci sarà meno gas in futuro.

Qui potete vedere come il gas fisico sia ai minimi storici e allineato con un mercato in backwardation.
