La gestione del rischio nel trading è fondamentale. Come abbiamo analizzato nella Guida sull’Analisi Tecnica ci sono diversi vantaggi nell’investire attivamente attraverso l’utilizzo dell’Analisi di Momentum:
• Potenzialità di avere profitti più alti rispetto se in congiunzione con una strategia passiva
• Potenzialità di catturare opportunità di breve termine
• Maggiore flessibilità di scegliere titoli sottovalutati e non dover per forza seguire un mercato
Investire attivamente però ha anche alcuni svantaggi da considerare:
• Costi di commissione più alti
• Rischi più alti
• Volatilità di mercato
• Necessita studio e tempo
Come abbiamo già ribadito in precedenza, nel mercato “There is no free ride”.
• Potenzialità di avere profitti più alti rispetto se in congiunzione con una strategia passiva
• Potenzialità di catturare opportunità di breve termine
• Maggiore flessibilità di scegliere titoli sottovalutati e non dover per forza seguire un mercato
Investire attivamente però ha anche alcuni svantaggi da considerare:
• Costi di commissione più alti
• Rischi più alti
• Volatilità di mercato
• Necessita studio e tempo
Come abbiamo già ribadito in precedenza, nel mercato “There is no free ride”.
Risk Reward Ratio
Tutto si basa sul Risk/Reward Ratio. Aumentando il livello di rischio abbiamo la possibilità (non sempre, perché nell’investimento nulla è mai sicuro) di avere rendimenti maggiori, ma allo stesso tempo possibilità di perdite elevate.
Per questo da investitori consapevoli investiamo sempre con lo scopo di minimizzare i rischi creando strategie di investimento adeguate.
Un altro vero nemico è la psicologia dell’essere umano. La paura “Fear” di perdere tutto e la paura di non guadagnare “Greed” sono i veri nostri nemici.
Solo un numero limitato di investitori attivi è capace di sopravvivere ed avere rendimenti costanti durante gli anni. Noi fortunatamente siamo tra questo 10%. Abbiamo impiegato più di 10 anni per capire come sopravvivere in questo mare di opportunità. I primi investimenti sono stati i peggiori.
Per questo da investitori consapevoli investiamo sempre con lo scopo di minimizzare i rischi creando strategie di investimento adeguate.
Un altro vero nemico è la psicologia dell’essere umano. La paura “Fear” di perdere tutto e la paura di non guadagnare “Greed” sono i veri nostri nemici.
Solo un numero limitato di investitori attivi è capace di sopravvivere ed avere rendimenti costanti durante gli anni. Noi fortunatamente siamo tra questo 10%. Abbiamo impiegato più di 10 anni per capire come sopravvivere in questo mare di opportunità. I primi investimenti sono stati i peggiori.
Esempio reale di una cattiva Gestione del Rischio
Ricordo uno dei peggiori momenti. Era l’anno 2011 e in quel periodo il prezzo dell’ oro stava continuando a salire. Per colpa della “FOMO” (Fear of Missing Out) ho comprato una importante quantità al prezzo di 1820$.
Tra me e me pensavo che non era possibile che l’oro dopo 10 anni di rialzo dovesse proprio crollare in quel momento. Mi sono fatto prendere dalla psicologia e dal “Greed” e non ho applicato nessuna tecnica di risk management.
Quello che è successo poi è storia. Il prezzo non ha mai più toccato quei livelli neanche dopo quasi 10 anni. Guardate il grafico successivo.
Tra me e me pensavo che non era possibile che l’oro dopo 10 anni di rialzo dovesse proprio crollare in quel momento. Mi sono fatto prendere dalla psicologia e dal “Greed” e non ho applicato nessuna tecnica di risk management.
Quello che è successo poi è storia. Il prezzo non ha mai più toccato quei livelli neanche dopo quasi 10 anni. Guardate il grafico successivo.

Importanza della Gestione del Rischio
Da quel momento ho imparato la lezione e ho iniziato ad applicare rigorose regole che ho sempre rispettato. Voglio introdurre due concetti fondamentali del Trading:
• Stop Loss: ad ogni transazione devi sempre decidere quanto capitale sei disposto a perdere in partenza.
• Risk Reward Ratio: ad ogni transazione devi capire qual’è il tuo rischio e il potenziale rendimento. Una cosa fondamentale da capire è proprio questo. La domanda che ti devi fare è la seguente: Quanto sei disposto a rischiare e quanto puoi guadagnare dato questo rischio?
Ecco un breve esempio:
Immaginiamo di voler comprare 100 azioni Disney al prezzo di $100. La nostra tesi è che il titolo possa raggiungere i $130 in 6 mesi. In questa operazione siamo disposti a rischiare $10 ad azione e mettiamo una stop loss a $90. Analizziamo il nostro trade:
• Costo della Transazione: Il capitale che dobbiamo investire per questo trade è di $10.000 (100 azioni x $100)
• Stop loss: $90
• Rischio: Siamo disposti a rischiare $10 per azione. Il nostro rischio totale è di $1.000
• Rendimento potenziale. Il nostro potenziale rendimento è di $30 per azione per un totale di $3.000
Dato questo esempio possiamo calcolare il nostro Risk Reward Ratio che diventa 1:3. Siamo disposti a rischiare $10 per un rendimento di $30 per azione.
• Esposizione su un singolo trade: una regola fondamentale è la diversificazione. Non esporsi mai troppo su un singolo trade e soprattutto non essere mai esposti sullo stesso settore o su titoli altamente correlati.
Facciamo un esempio semplice: Se in un giorno fai 10 transazioni e rischi 100 Euro sui primi 9 trades e poi decidi di rischiare 1000 Euro sull’ultimo, non importa se sei bravo e hai il 90% di successo perché stai rischiando di perdere tutto nell’ultimo trade.
Questo tipo di Risk Management è chiamato il bilanciamento del rischio. Avere un trade fortemente pesato sul capitale totale ti può portare a grosse perdite che possono essere evitate. Ne parliamo in dettaglio nel nostro Corso di Trading Momentum e all’interno di Q-Pro.
• Stop Loss: ad ogni transazione devi sempre decidere quanto capitale sei disposto a perdere in partenza.
• Risk Reward Ratio: ad ogni transazione devi capire qual’è il tuo rischio e il potenziale rendimento. Una cosa fondamentale da capire è proprio questo. La domanda che ti devi fare è la seguente: Quanto sei disposto a rischiare e quanto puoi guadagnare dato questo rischio?
Ecco un breve esempio:
Immaginiamo di voler comprare 100 azioni Disney al prezzo di $100. La nostra tesi è che il titolo possa raggiungere i $130 in 6 mesi. In questa operazione siamo disposti a rischiare $10 ad azione e mettiamo una stop loss a $90. Analizziamo il nostro trade:
• Costo della Transazione: Il capitale che dobbiamo investire per questo trade è di $10.000 (100 azioni x $100)
• Stop loss: $90
• Rischio: Siamo disposti a rischiare $10 per azione. Il nostro rischio totale è di $1.000
• Rendimento potenziale. Il nostro potenziale rendimento è di $30 per azione per un totale di $3.000
Dato questo esempio possiamo calcolare il nostro Risk Reward Ratio che diventa 1:3. Siamo disposti a rischiare $10 per un rendimento di $30 per azione.
• Esposizione su un singolo trade: una regola fondamentale è la diversificazione. Non esporsi mai troppo su un singolo trade e soprattutto non essere mai esposti sullo stesso settore o su titoli altamente correlati.
Facciamo un esempio semplice: Se in un giorno fai 10 transazioni e rischi 100 Euro sui primi 9 trades e poi decidi di rischiare 1000 Euro sull’ultimo, non importa se sei bravo e hai il 90% di successo perché stai rischiando di perdere tutto nell’ultimo trade.
Questo tipo di Risk Management è chiamato il bilanciamento del rischio. Avere un trade fortemente pesato sul capitale totale ti può portare a grosse perdite che possono essere evitate. Ne parliamo in dettaglio nel nostro Corso di Trading Momentum e all’interno di Q-Pro.