Che cos’è l’idrogeno?
Sentiamo parlare di idrogeno solitamente alle lezioni di chimica alle medie, quando impariamo la formula dell’acqua H2O.
Ma cos’è veramente, e perché è importante? L’idrogeno è il primo elemento chimico della tavola periodica con la lettera H.
È il più leggero e il più abbondante nell’universo. Sta diventando un’importante fonte di energia rinnovabile. Questa fonte energetica si è sviluppata rapidamente nel XX secolo con il progetto di un automobile a idrogeno, che usa l’idrogeno come combustibile.
Celle o pile sono capaci di generare tensione elettrica che può muovere qualsiasi motore elettrico. Sia in Europa che in America sono già in cantiere due progetti per la costruzione di autostrade ad idrogeno.
La maggior parte dell’energia che produciamo oggi, è focalizzata sul petrolio o suoi derivati. Questi producono grosse quantità di CO2 nell’atmosfera che hanno un effetto negativo sul nostro pianeta, e sono uno dei fattori principali del cambiamento climatico.
I governi hanno già cominciato ad investire in fonti di energia sostenibile e rinnovabile, ma siamo solo all’inizio. La domanda di energie a bassa emissione di anidride carbonica sta crescendo a livello esponenziale. L’idrogeno è stato individuato come una possibile soluzione per questo tipo di domanda. Secondo una ricerca di Barclays l’idrogeno nel 2050 ha il potenziale di raggiungere un valore di mercato di oltre 1 trilione di $.
Secondo alcuni ingegneri della Toyota, leader mondiale dell’elettrificazione delle auto, la trazione elettrica è pronta. Sia motori e sistemi di controllo dell’energia sono già a un livello di costo e di affidabilità adeguati alla diffusione di massa. Per le batterie però serve ancora un salto tecnologico se si vuole dare lo stesso livello di prestazioni di un’auto con motore a combustione interna.
Con l’idrogeno, invece, insieme al livello zero di emissioni, si può già oggi garantire un’autonomia di marcia di molte centinaia di chilometri con un rifornimento che richiede soltanto pochi minuti.
Ma cos’è veramente, e perché è importante? L’idrogeno è il primo elemento chimico della tavola periodica con la lettera H.
È il più leggero e il più abbondante nell’universo. Sta diventando un’importante fonte di energia rinnovabile. Questa fonte energetica si è sviluppata rapidamente nel XX secolo con il progetto di un automobile a idrogeno, che usa l’idrogeno come combustibile.
Celle o pile sono capaci di generare tensione elettrica che può muovere qualsiasi motore elettrico. Sia in Europa che in America sono già in cantiere due progetti per la costruzione di autostrade ad idrogeno.
La maggior parte dell’energia che produciamo oggi, è focalizzata sul petrolio o suoi derivati. Questi producono grosse quantità di CO2 nell’atmosfera che hanno un effetto negativo sul nostro pianeta, e sono uno dei fattori principali del cambiamento climatico.
I governi hanno già cominciato ad investire in fonti di energia sostenibile e rinnovabile, ma siamo solo all’inizio. La domanda di energie a bassa emissione di anidride carbonica sta crescendo a livello esponenziale. L’idrogeno è stato individuato come una possibile soluzione per questo tipo di domanda. Secondo una ricerca di Barclays l’idrogeno nel 2050 ha il potenziale di raggiungere un valore di mercato di oltre 1 trilione di $.
Secondo alcuni ingegneri della Toyota, leader mondiale dell’elettrificazione delle auto, la trazione elettrica è pronta. Sia motori e sistemi di controllo dell’energia sono già a un livello di costo e di affidabilità adeguati alla diffusione di massa. Per le batterie però serve ancora un salto tecnologico se si vuole dare lo stesso livello di prestazioni di un’auto con motore a combustione interna.
Con l’idrogeno, invece, insieme al livello zero di emissioni, si può già oggi garantire un’autonomia di marcia di molte centinaia di chilometri con un rifornimento che richiede soltanto pochi minuti.
Come viene prodotto l’idrogeno?
L’idrogeno allo stato puro non esiste. Per lo meno non sulla terra. La maggior parte è estratto da altre sostanze via delle procedure chimiche. Può anche essere prodotto utilizzando sostanze ad alto contenuto energetico.
Parliamo di combustibili fossili o carbone. Ad oggi per estrarre idrogeno viene utilizzato il gas naturale come fonte energetica. Il 6% della produzione mondiale di gas naturale viene utilizzato per la produzione di idrogeno. Il problema con questo sistema di produzione è che molto costoso, ed esaurisce risorse non rinnovabili.
Vi è poi un secondo modo per produrre idrogeno, tramite l’elettrolisi dell’acqua utilizzando grandi quantità di energia elettrica. Questa tecnologia, è concettualmente la più semplice, ma viene attualmente applicata poco. Il costo di produzione è ancora alto, dipende dal prezzo del gas naturale.
Parliamo di combustibili fossili o carbone. Ad oggi per estrarre idrogeno viene utilizzato il gas naturale come fonte energetica. Il 6% della produzione mondiale di gas naturale viene utilizzato per la produzione di idrogeno. Il problema con questo sistema di produzione è che molto costoso, ed esaurisce risorse non rinnovabili.
Vi è poi un secondo modo per produrre idrogeno, tramite l’elettrolisi dell’acqua utilizzando grandi quantità di energia elettrica. Questa tecnologia, è concettualmente la più semplice, ma viene attualmente applicata poco. Il costo di produzione è ancora alto, dipende dal prezzo del gas naturale.
I vantaggi di utilizzare l’idrogeno
Come abbiamo già menzionato questa fonte di energia ha diversi vantaggi tra quali:
• Può sostituire il carbone e decarbonizzare settori come i trasporti, chimici, produzione di metalli.
• Ha una produzione (elettrolisi dell’acqua) che migliora la qualità dell’aria e potrebbe essere la soluzione al problema di emissione di CO2.
• È versatile e esistono già tecnologie per beneficiare di questo elemento. Può essere trasportato sotto forma di gas o liquido. Può essere trasformato in elettricità e metano e diventare il combustibili per mezzi di trasporto come automobili, camion, navi e aeroplani.
• Però per utilizzi a lungo raggio e veicoli più grandi o per il trasporto merci l’idrogeno e le celle a combustibile sono decisamente più appropriati che l’elettrico, visti i problemi con le batterie.
• Può sostituire il carbone e decarbonizzare settori come i trasporti, chimici, produzione di metalli.
• Ha una produzione (elettrolisi dell’acqua) che migliora la qualità dell’aria e potrebbe essere la soluzione al problema di emissione di CO2.
• È versatile e esistono già tecnologie per beneficiare di questo elemento. Può essere trasportato sotto forma di gas o liquido. Può essere trasformato in elettricità e metano e diventare il combustibili per mezzi di trasporto come automobili, camion, navi e aeroplani.
• Però per utilizzi a lungo raggio e veicoli più grandi o per il trasporto merci l’idrogeno e le celle a combustibile sono decisamente più appropriati che l’elettrico, visti i problemi con le batterie.
Perché al momento non utilizziamo l’idrogeno
Ci sono diverse ragione per cui al momento la produzione di idrogeno è limitata e il suo utilizzo non così ampio come dovrebbe essere:
• Costi di produzione. Ad oggi produrre idrogeno è costoso.
• Mancanza di una infrastruttura che potrebbe sostenere l’utilizzo dell’idrogeno.
• La produzione attuale di idrogeno deriva dall’utilizzo di Carbone e Gas Naturale. Questo causa aumento di emissioni di CO2. C’è la necessità di uno shift di produzione e l’utilizzo di fonti di energia pulite o via l’elettrolisi dell’acqua.
• Legislazione dei Governi. Serve una spinta dai governi e i loro investimenti per facilitare lo sviluppo di questo settore ancora nettamente sottosviluppato rispetto ad altri.
• Costi di produzione. Ad oggi produrre idrogeno è costoso.
• Mancanza di una infrastruttura che potrebbe sostenere l’utilizzo dell’idrogeno.
• La produzione attuale di idrogeno deriva dall’utilizzo di Carbone e Gas Naturale. Questo causa aumento di emissioni di CO2. C’è la necessità di uno shift di produzione e l’utilizzo di fonti di energia pulite o via l’elettrolisi dell’acqua.
• Legislazione dei Governi. Serve una spinta dai governi e i loro investimenti per facilitare lo sviluppo di questo settore ancora nettamente sottosviluppato rispetto ad altri.
Perché questo è importante per l’investitore?
Ho già parlato in altri articoli dell’importanza dei Megatrend e di come gli investimenti tematici possono aiutare l’investitore a generare rendimenti migliori. Investire in un Megatrend in anticipo può veramente cambiare il nostro ritorno a lungo termine.
L’idrogeno è un’altra di quelle tecnologie che credo abbiano un potenziale importante. Si può investire in questa tecnologia in diversi modo. Uno tramite ETF tematici, un altro tramite single stock. Come sempre, da investitori dobbiamo essere creativi. Cercare nuove fonti di guadagno via trend future. L’idrogeno è certamente un trend interessante con potenziale negli anni a venire.
L’idrogeno è un’altra di quelle tecnologie che credo abbiano un potenziale importante. Si può investire in questa tecnologia in diversi modo. Uno tramite ETF tematici, un altro tramite single stock. Come sempre, da investitori dobbiamo essere creativi. Cercare nuove fonti di guadagno via trend future. L’idrogeno è certamente un trend interessante con potenziale negli anni a venire.