Indice

I Tipi di Grafici in Analisi Tecnica

Ci sono diversi tipi di grafici nell’Analisi Tecnica che possiamo utilizzare per analizzare un titolo. I più importanti sono i seguenti:

• Grafico a Linea
• Grafico a Barre
• Grafico a Candele Giapponesi o Candlestick Chart
• Grafico Heikin Ashi

Grafico a Linea

È formato unendo con una linea i punti che rappresentano i prezzi di chiusura in diversi intervalli di tempo.

Grafico a Barre

Il grafico a barre rappresenta ogni movimento giornaliero o intraday attraverso una barra verticale su cui sono riportati contemporaneamente i quattro livelli di prezzo più importanti: l’apertura, il massimo, il minimo e la chiusura.

Grafico a Candele Giapponesi o Candlestick Chart

Il grafico a candele (o “candele giapponesi”) risale al Giappone del XVIII secolo, quando i commercianti di riso tracciavano tali grafici per analizzare i possibili movimenti di prezzi dei loro prodotti. Simili ai grafici a barre, le candele giapponesi ti forniscono tutte le informazioni necessarie su un intervallo di tempo risolvendo anche il problema della visibilità, che è un difetto dei grafici a barre.

Una candela è formata come una barra, ma con un’eccezione: le linee orizzontali sono estese su entrambi i lati e, connesse tra loro, formando il corpo della candela. Quando vi è un incremento di prezzo, il corpo della candela diventa verde, quando il prezzo scende rosso.

Come spiegato prima, il corpo rappresenterà i prezzi di apertura e chiusura e le linee verticali che escono fuori dal corpo rappresenteranno il massimo (High) ed il minimo (Low) dell’intervallo di tempo. Le candele giapponesi creano quello che abbiamo chiamato “Patterns” che aiutano a capire l’attuale market sentiment, e anche a identificare delle possibili zone di inversione.

Le caratteristiche delle Candele Giapponesi (Candlestick)

In Analisi Tecnica, la Candela Giapponese o Candlestick è lo strumento maggiormente utilizzato in quanto fornisce immediatamente una foto o snapshot di quello che è successo al prezzo nell’arco del periodo analizzato. Le informazioni contenute sono fondamentali per poter capire questo concetto.

La candela giapponese offre una visualizzazione immediata delle seguenti informazioni:

• Prezzo di Apertura (Open)
• Prezzo di Chiusura (Close)
• Prezzo di Massimo (High)
• Prezzo di Minimo (Low)

Queste informazioni dipendono dal time frame della candela – analizzeremo questo concetto più avanti. Se utilizziamo una candela giornaliera, vedremo i quattro prezzi della sessione giornaliera del trading. Se utilizziamo una candela a 10 minuti, vedremo i prezzi a 10 minuti.

Le candele sono caratterizzate da alcuni elementi:

• Body o corpo della candela: è la forma rettangolare e rappresenta l’altezza della candela. Indica la differenza tra il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura.
• Upper Shadow o ombra superiore. Le ombre sono linee verticali che si estendono in alto o in basso del corpo e rappresentano le oscillazioni del prezzo durante il lasso temporale della candela. La linea superiore si estende fino al prezzo di massimo (high) raggiunto.
• Lower Shadow o ombra inferiore. La linea inferiore si estende sino al prezzo minimo (low) raggiunto.
• Colore (Verde o Rosso): Il colore rappresenta se il prezzo è aumentato o diminuito durante il lasso temporale. Se la candela è verde il prezzo di chiusura è più alto di quello di apertura. Se la candela è rossa il prezzo di chiusura è più basso di quello di apertura.

Ora guardiamo un esempio grafico. Da notare, le candele possono essere anche bianco e nero come in questo grafico. Il bianco rappresenta la candela rialzista e il nero la candela ribassista. Utilizzare i colori verde e rosso secondo noi è più efficace.
Le candele giapponesi inoltre formano figure o i cosiddetti “Candlestick Patterns” nei grafici che aiutano ad identificare dei trends che possono confermare la direzione dei prezzi. Tra le figure più importanti avremo il Martello o Hammer, il Doji, il Marubozu e tantissime altre.

Le Candele Heikin Ashi

Le Candele Heikin Ashi sono le mie preferite per riuscire a catturare un trend in maniera più efficace. Sono nate con lo scopo di trovare un sistema per rendere il classico grafico candlestick più pulito.

Ci dà la possibilità di ignorare i movimenti di prezzo a breve termine. Come le candele e le barre alle quali siamo abituati, anche le candele Heikin Ashi ci danno un valore di apertura, uno di chiusura, il massimo e il minimo di periodo.

Tali valori non sono, però, rappresentati dai “reali” livelli toccati dal prezzo, ma sono frutto di semplici calcoli aritmetici.

Il livello di apertura è dato dalla media tra apertura e chiusura della candela precedente:

Apertura = (Apertura candela prec. + Chiusura candela prec.)/2

Il livello di chiusura è dato dalla media dei quattro valori della candela corrente:

Chiusura = (Apertura + Chiusura + Massimo + Minimo)/4

Il massimo è dato dal valore più alto tra massimo della candela in corso, apertura o chiusura della candela Heikin Ashi. Il minimo, specularmente, è dato dal valore più basso tra minimo della candela in corso, apertura o chiusura della candela Heikin Ashi.

Questo grafico ci mostra come questa candela riesca a darci un indicazione del trend evitando falsi segnali d’inversione. Le candele Heikin Ashi sono utilizzate per eliminare movimenti a breve termine (a Wall Street vengono chiamate Noises).

Parlo di bruschi movimenti di prezzo che vengono altrettanto rapidamente riassorbiti, creando spike e confusione per chi osserva il grafico.

Come utilizzare le candele Heikin Ashi

Ora analizziamo la differenza tra i normali grafici a candela vs i grafici con candele Heikin Ashi.

• Grafico a candela
Come vediamo dal grafico sopra durante questo periodo le normali candele offrono segnali misti e non ci permettono di identificare ottimamente il punto di entrata.

Se guardiamo però il secondo grafico in basso possiamo vedere immediatamente come le Heikin Ashi riescono ad offrire un segnale di trend più consistente. Le candele verdi e rosse sono consecutive e più allineate.

• Grafico a candela Heikin Ashi

I diversi Time Frame nei Grafici dell’Analisi Tecnica

Il time frame o intervallo di tempo rappresenta il periodo di durata di ogni candela. Durante questo periodo si registrano i punti di massimo e minimo del prezzo e i relativi volumi. Il time frame può essere di pochi secondi, minuti, giorni o settimane. Il lasso temporale sarà molto importante per la delineazione delle strategie e del nostro orizzonte temporale.

I Time Frame più utilizzati nei Grafici dell’Analisi Tecnica

Il time frame o lasso temporale andrà a delineare la nostra operatività. Più lungo sarà il time frame e più saremo indirizzati a strategie a lungo termine. Per operazioni intraday o breve termine dovremmo utilizzare time frame più veloci. Ecco i principali:

Time frame ad un mese, una settimana o giornaliero anche detto “daily chart” è utilizzato da investitori con orizzonte di medio o lungo termine.
Time frame a 4 ore, 1 ora o 30 minuti è utilizzato da traders con orizzonte temporale di breve termine.
Time frame da 1 minuto, 5 minuti, 10 minuti e 15 minuti è utilizzato da investitori che effettuano operazioni di “day trading” o “scalping” (operazioni di pochi secondi o minuti).
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