Quando investiamo possiamo adottare approcci differenti in base alla nostra personalità, psicologia e know how.
Essere investitore attivo richiede conoscenze e voglia di monitorare i mercati per cercare di trovare opportunità di investimento che ci permettono di ottenere ritorni superiori rispetto ad una strategia passiva.
Essere investitore passivo invece vuol dire investire con una view a lungo termine e non essere influenzati dai movimenti di prezzo e la volatilità del breve termine. L’investitore passivo aggiunge capitali mensilmente e ribilancia il portafoglio per lo meno una volta all’anno.
Si parla in questo caso di due tipi di strategie:
• Buy & Hold (Gestione Passiva)
• Active Investing (Gestione Attiva)
Con la strategia Buy & Hold selezioniamo azioni, fondi o ETF con la view di mantenere la posizione a medio/lungo termine ignorando i movimenti di prezzi nel breve. L’idea di fondo è ottenere la crescita del proprio capitale seguendo la crescita del mercato. Con la strategia buy & hold un investitore può periodicamente ribilanciare i propri asset
C’è poi la strategia di Active Investing. Con questo approccio cerchiamo di ottenere ritorni dai movimenti di prezzo di breve o medio termine. In particolare cerchiamo di ottenere ritorni dalla volatilità del prezzo, o cercando arbitraggi nel mercato.
Ci sono vantaggi e svantaggi da entrambi gli approcci. Gli investitori attivi possono ottenere ritorni anche a doppia cifra in poco tempo a seguito di momentum e volatilità. Per fare ciò serve possedere una conoscenza approfondita dei mercati e saper gestire il rischio. Fare trading comporta rischi maggiori rispetto ad una strategia buy e hold. La strategia buy & hold può essere utilizzata da investitori che non sono interessati ad essere attivi e vogliono crescere il proprio capitale minimizzando il numero di operazioni.
Guardiamo un esempio sul titolo Johnson & Johnson (JNJ)
In questo grafico guardiamo alla performance di una strategia Buy & Hold ad 1 anno. Il ritorno di periodo è del 9.82%.
Essere investitore attivo richiede conoscenze e voglia di monitorare i mercati per cercare di trovare opportunità di investimento che ci permettono di ottenere ritorni superiori rispetto ad una strategia passiva.
Essere investitore passivo invece vuol dire investire con una view a lungo termine e non essere influenzati dai movimenti di prezzo e la volatilità del breve termine. L’investitore passivo aggiunge capitali mensilmente e ribilancia il portafoglio per lo meno una volta all’anno.
Si parla in questo caso di due tipi di strategie:
• Buy & Hold (Gestione Passiva)
• Active Investing (Gestione Attiva)
Con la strategia Buy & Hold selezioniamo azioni, fondi o ETF con la view di mantenere la posizione a medio/lungo termine ignorando i movimenti di prezzi nel breve. L’idea di fondo è ottenere la crescita del proprio capitale seguendo la crescita del mercato. Con la strategia buy & hold un investitore può periodicamente ribilanciare i propri asset
C’è poi la strategia di Active Investing. Con questo approccio cerchiamo di ottenere ritorni dai movimenti di prezzo di breve o medio termine. In particolare cerchiamo di ottenere ritorni dalla volatilità del prezzo, o cercando arbitraggi nel mercato.
Ci sono vantaggi e svantaggi da entrambi gli approcci. Gli investitori attivi possono ottenere ritorni anche a doppia cifra in poco tempo a seguito di momentum e volatilità. Per fare ciò serve possedere una conoscenza approfondita dei mercati e saper gestire il rischio. Fare trading comporta rischi maggiori rispetto ad una strategia buy e hold. La strategia buy & hold può essere utilizzata da investitori che non sono interessati ad essere attivi e vogliono crescere il proprio capitale minimizzando il numero di operazioni.
Guardiamo un esempio sul titolo Johnson & Johnson (JNJ)
In questo grafico guardiamo alla performance di una strategia Buy & Hold ad 1 anno. Il ritorno di periodo è del 9.82%.

Ora guardiamo ad una strategia di trading attiva. In questo grafico vediamo un esempio di una semplice strategia di Crossover del Prezzo con la media mobile a 50 periodi (linea blu).

Come possiamo vedere nello stesso periodo avremmo ottenuto 3 segnali, due di long e uno di short.
L’entrata e l’uscita sono posizionati nel momento in cui il prezzo fa il cross con la media mobile. Questa è una semplice strategia utilizzando alcuni principi di analisi tecnica.
In questo caso otteniamo una performance maggiore rispetto al buy & hold. Sommando le 3 operazioni otteniamo un rendimento del 15.8%. Questa è anche una semplificazione della strategia long/short degli hedge funds. Queste strategie tendono a funzionare meglio, quando l’investitore ha accesso a prodotti quantitativi. Questi sono gli stessi prodotti che offriamo ai nostri investitori che entrano nel Q Circle.
Da notare che fare trading attivo comporta maggiori rischi. Parleremo del Mindset e degli errori di chi fa trading nelle seguenti sezioni. Su alcuni titoli però una strategia di trading attivo può funzionare meglio di un semplice buy & hold come in questo caso, ma può anche accadere il contrario. Nella Masterclass di Trading Momentum vi mostriamo il nostro approccio al trading.
L’entrata e l’uscita sono posizionati nel momento in cui il prezzo fa il cross con la media mobile. Questa è una semplice strategia utilizzando alcuni principi di analisi tecnica.
In questo caso otteniamo una performance maggiore rispetto al buy & hold. Sommando le 3 operazioni otteniamo un rendimento del 15.8%. Questa è anche una semplificazione della strategia long/short degli hedge funds. Queste strategie tendono a funzionare meglio, quando l’investitore ha accesso a prodotti quantitativi. Questi sono gli stessi prodotti che offriamo ai nostri investitori che entrano nel Q Circle.
Da notare che fare trading attivo comporta maggiori rischi. Parleremo del Mindset e degli errori di chi fa trading nelle seguenti sezioni. Su alcuni titoli però una strategia di trading attivo può funzionare meglio di un semplice buy & hold come in questo caso, ma può anche accadere il contrario. Nella Masterclass di Trading Momentum vi mostriamo il nostro approccio al trading.