Cosa è successo negli ultimi dieci anni?
Come devono investire i Millennials?
La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità – Seneca
In questo scenario cupo, i Millennials hanno due opzioni. Piangersi addosso o rimboccarsi le maniche. Innanzitutto è importante capire che da investitori la nostra età è un gran vantaggio.
Non siamo costretti a risparmiare tantissimo per vedere dei risultati futuri. Abbiamo la possibilità di dare tempo all’ interesse composto di agire per noi. Dobbiamo poi capire come usare la psicologia di mercato a nostro favore.
Nel 2008 il mercato ci è crollato davanti, quello è vero. Ma un evento del genere per un investitore esordiente è una manna dal cielo. Nel corso della nostra vita vivremo altri crolli come il 2008, alcuni potrebbero essere addirittura peggiori. Queste sono tutte opportunità che il mercato offre agli esordienti che hanno tempo davanti a loro.
Per capirci meglio, un capo di abbigliamento marca Armani ci piace di più se lo acquistiamo a 100 o a 60 euro? La verità è che ci piace uguale, ma preferiamo pagare il prezzo dei saldi. Il concetto è lo stesso quando investiamo.
Un altro vantaggio enorme che poi abbiamo rispetto ai nostri genitori è lo sviluppo tecnologico. Questo ci ha aiutato in due modi fondamentali. Uno è l’accesso all’informazione. Si può imparare di finanza personale andando su Google.
In meno di un secondo avrete più informazioni dinanzi a voi di quanto uno dei nostri genitori abbia avuto durante tutto il corso della propria vita. Il secondo modo è l‘abilità di effettuare i propri investimenti in meno di un minuto tramite le varie piattaforme online. Inoltre queste piattaforme ci danno la possibilità di investire in qualsiasi borsa da New York fino a Singapore.
Questo è particolarmente importante quando parliamo di diversificazione e ritorni. I nostri genitori non avevano questo vantaggio, per accedere alla borsa dovevano recarsi in filiale ed affidarsi a un gestore.
Il terzo vantaggio è che, grazie allo sviluppo tecnologico, abbiamo la possibilità di mantenere i nostri costi bassi. Costi che, visti in isolamento, sembrano bassi ma, con il tempo, ci aiutano ad aumentare il nostro patrimonio drasticamente.
Come Millennials, abbiamo le armi per poter fare molto bene. Ogni generazione ha i propri ostacoli in termini sociali ed economici, e anche noi Millennials ne abbiamo e ne avremo. Ora cerchiamo di capire un pò meglio come gestire il nostro cash flow mensile e come investirlo.
Asset Allocation – Il Segreto per un Portafoglio di successo
Molti se lo chiedono di continuo. Le risposte che ci diamo sono le seguenti:
• lavorare a Wall Street portando le bretelline come Gordon GekkO
• l’amore di un datore di lavoro
• la visita inaspettata di un individuo che ha un accento americano e che si presenta come l’avvocato di tuo zio Sam d’America, sconosciuto fino a quel momento
Tutte queste sono opzioni, ma la verità è che, se si crea un sistema che controlli il nostro cash flow mensile, anche con pochi risparmi, possiamo arrivare ad avere un bel gruzzoletto o addirittura la libertà finanziaria. Tutto dipende da quanto una persona sia disposta a mettere da parte e quanti anni ha davanti.
Prima di creare il nostro sistema, è importante capire alcuni concetti fondamentali.
• È importante risparmiare un minimo ogni mese, e poi investirlo assiduamente in un portafogli diversificato.
• L’inflazione e le tasse condizionano il ritorno di un portafogli.
• Il debito non è sempre negativo, anzi può aiutarci ad arrivare ai nostri obiettivi finanziari molto velocemente (se controllato).
Dopo di che dobbiamo capire il concetto di rischio. Se oggi investo 1000 euro in Coca Cola, e domani il titolo cade del 20%, quello non è il mio rischio. Il rischio deve essere capito in una prospettiva di tempo. Perché se ho 20 anni e pazienza, quel crollo del 20% non dovrebbe essere un rischio, almeno che il mondo smetta di bere la Coca Cola.
Una volta capiti questi concetti, siamo pronti a mettere tutto in autopilot. Da investitore passivo, per avere buoni risultati, è molto importante rimuovere la nostra abilità di prendere decisioni.
Da investitori è molto difficile investire efficacemente, specialmente quando il mercato crolla del 40%. In quei casi dovremmo comprare, ma in realtà il nostro istinto ci spinge a vendere. Questo è anche uno dei motivi per cui i gestori non riescono a battere il ritorno del mercato.
Uno degli step fondamentali per un Millennial è quello di capire dove mettere i propri risparmi, e come creare un portafogli che gli dia ottimi ritorni. Ogni asset ha i suoi ritorni, in base alla nostra età poi dobbiamo decidere quanto allocare in ogni sezione dell’imbuto. L’asset allocation ci darà il nostro ritorno mensile.
Vediamo come funziona l’imbuto

Come risparmiare e investire: il Cash Flow Mensile
Ci vorrà un pò di tempo per capire quale sono i nostri costi fissi e variabili. Una volta stabiliti, potremmo decidere che percentuale allocare nel secchiello “Investire”. Questa percentuale uscirà automaticamente ogni mese e sarà distribuita nelle varie sezioni dell’imbuto per darci il nostro ritorno annuale.
Nel grafico ho usato un’allocazione fittizia che ci fa arrivare ad un ritorno del 6.3%. In fondo a destra notate come funzioni l’interesse composto se investiamo EUR 1,000 al mese per un anno, 10 e 20 anni.

Come possono investire i Millennials?
• Core: Nella parte core del portafoglio, vogliamo creare una strategia titoli e obbligazioni. Allochiamo tra le due asset class in base alla nostra età e a quanto vogliamo essere aggressivi. Per esempio, a vent’anni non è da pazzi mettere 100% in titoli. Dopo i trenta si può pensare di diminuire verso un 80/20 titoli obbligazioni. È consigliabile usare index funds per diminuire i propri costi.
• Alternativi: Questa è una delle sezioni più aggressive e tocca asset class come Private equity o immobiliare. Investire in immobiliare è un ottima diversificazione e aumenta il ritorno del portafogli. Lo possiamo fare tramite REITs pubblici oppure investendo tramite piattaforme peer-to-peer, tipo prestiti high yield (ancora nuovo come concetto, ma si possono ottenere ottimi risultati). Da notare, investire un REIT pubblico non ci darà gli stessi ritorni del Private Equity.
• Stocks picking: Questa sezione è per quelli che vogliono essere più attivi e vogliono investire direttamente in titoli di aziende quotate in borsa. Questa parte può aumentare notevolmente i ritorni del nostro portafogli, ma è importante ricordare che necessita di tempo e di un sistema di investimento. Non è per tutti. Quelli che vogliono essere più passivi, possono usare index funds che investono in value, momentum or growth in base alla strategia scelta.
Questo portafoglio è solo un esempio, vi sono diverse strategie per investire i propri risparmi. L’importante è capire come dividere i due secchielli e poi investire automaticamente ogni mese in base alla strategia scelta.
L’opportunista vede opportunità in ogni periodo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità – Churchill
I Millennials, da un punto di vista finanziario, sono stati meno fortunati dei Boomers. Dai dati questo emerge chiaramente. Abbiamo avuto meno possibilità lavorative ed il nostro potere d’acquisto è inferiore, mentre il costo degli asset è ai massimi storici. Detto ciò, siamo stati più fortunati da un punto di vista tecnologico.
Abbiamo accesso a tutta l’informazione di questo mondo in un telefono. Possiamo investire in tutti i mercati del mondo, in modo economico senza passare per i gestori. Le nuove tecnologie come il peer-to-peer ci danno la possibilità di investire in asset class che prima erano solo per i super ricchi, come il private equity. Per il resto, beh quello sta a noi.