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Come leggere il Payoff di una Opzione

Quando iniziamo ad operare in opzioni dobbiamo essere consapevoli del potenziale upside e allo stesso tempo dei nostri rischi nel caso in cui il prezzo del sottostante si muova dalla parte opposta alla nostra posizione. Per questo ogni strategia di opzione può essere espressa attraverso un grafico che viene chiamato il “Grafico del Payoff”.


Il grafico sarà differente a seconda delle diverse strategie che siano semplici o complesse. In questo articolo vi mostriamo le 4 strategie semplici principali:


• Long Call
• Short Call
• Long Put
• Short Put

Acquisto di una Call (Long Call)

Il primo esempio è il Payoff nel caso di acquisto di una opzione Call o LONG CALL. Il grafico è rappresentato da una linea orizzontale e da una verticale.


L’asse orizzontale rappresenta il prezzo del sottostante e quella verticale rappresenta il Profit & Loss della nostra strategia.


Abbiamo poi il prezzo di Breakeven. Acquistando un’opzione call dobbiamo pagare un premio (premium) e questo ha un costo. Il Breakeven price rappresenta il prezzo al quale la nostra strategia ha un Profit e Loss pari a 0 ed è calcolato dalla somma tra lo Strike Price dell’Opzione e il Premio pagato. In questo esempio il prezzo di breakeven sarà di 3.80 EUR.

Scenario:
• Se a scadenza il prezzo del sottostante è inferiore al nostro prezzo di Breakeven non eserciteremo l’opzione e perderemo il premio pagato. La linea rossa in questo caso rappresenta la nostra perdita massima che per l’acquisto di una call option equivale al premio pagato. Al di sotto del prezzo di breakeven l’opzione non porta profitto.

• Se però il prezzo del sottostante inizia a crescere e superare il prezzo di breakeven allora la nostra strategia inizia ad essere profittevole. Nel caso dell’acquisto di una call il nostro potenziale profitto è infinito in quanto il prezzo del sottostante potrebbe crescere all’infinito.

Vendita di una Call (Short Call)
Ora facciamo un altro esempio e supponiamo che abbiamo venduto un’opzione call e siamo SHORT CALL. In questo caso siamo disposti a vendere una quantità di sottostante ad un compratore allo strike price ad una data di scadenza.

Vendendo l’opzione incassiamo il premio. In questo caso come potete vedere il grafico del payoff è un pò diverso in quanto il nostro profitto massimo è rappresentato dal premio dell’opzione. Anche in questo caso abbiamo un prezzo di breakeven rappresentato dallo Strike Price + Prezzo del premio.

Scenario:

• Essendo venditori di una opzione call iniziamo a perdere se il prezzo del sottostante continua a crescere. Questo perchè abbiamo l’obbligo di vendere una quantità di sottostante allo strike price. Parleremo in seguito di Naked Call e Covered Call, ma se alla scadenza non possediamo il sottostante lo dobbiamo acquistare sul mercato e rivenderlo al compratore dell’opzione allo strike price. Per questo se il prezzo del sottostante a scadenza è superiore allo strike la nostra posizione è in perdita.
• Il Profitto massimo è rappresentato dal premio incassato.

Vendendo opzioni Call senza possedere il sottostante (Naked Call Sell) la nostra potenziale perdita è infinita in quanto non ci sono limiti sulla potenziale crescita del prezzo del sottostante.

Acquisto di una Put (Long Put)

Ora analizziamo il payoff dell’acquisto di una Put ovvero LONG PUT. Ancora una volta la linea blu rappresenta la nostra perdita massima ovvero il premio dell’opzione in questo caso di 0.04 Eur. Il nostro breakeven in questo caso è calcolato dallo Strike Price – il costo del premio dell’opzione (1.90 – 0.04 Eur)


Questo perché con le put iniziamo a guadagnare quando il prezzo del sottostante scende.

Scenario:

• A sinistra del prezzo di breakeven iniziamo a guadagnare. A differenza delle call con le put il nostro profitto massimo ha un limite pari al valore della differenza tra il Breakeven price e 0 moltiplicato per la quantità del sottostante. Infatti mentre per la strategia di acquisto di una call il prezzo del sottostante non ha limiti di crescita nel caso delle put il prezzo di un’azione può scendere fino a 0 e non può andare al di sotto.

• La perdita massima è rappresentata dal premio pagato per l’opzione.

Vendita di una Put (Short Put)

Infine analizziamo il payoff di una strategia di vendita di una Put ovvero SHORT PUT. Il nostro profitto massimo è rappresentato dal premio dell’opzione. Il breakeven è rappresentato dallo strike price – prezzo del premio. Al di sotto del breakeven la nostra strategia inizia a perdere.

Scenario:

• Essendo venditori di una put abbiamo l’obbligo di acquistare una quantità di sottostante allo strike price dal compratore. Se alla scadenza il prezzo del sottostante è inferiore al prezzo di breakeven saremo in perdita in quanto avremmo avuto la possibilità di acquistare il sottostante ad un prezzo inferiore rispetto allo strike price.

• La nostra perdita massima in questo caso è rappresentata dalla differenza tra il breakeven e 0 moltiplicato per la quantità di sottostante. Anche nel caso di vendita di una put il prezzo del sottostante può scendere al massimo fino a 0.

• Il Profitto massimo è rappresentato dal premio incassato.
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